INTERNAZIONALIZZAZIONE

Il Dipartimento di Psicologia riconosce il fondamentale ruolo dell’Internazionalizzazione in ambito didattico e scientifico. L’internazionalizzazione è finalizzata a potenziare ed accrescere la qualità del sistema formativo, a promuovere la competitività del Dipartimento sul piano internazionale attraverso interventi mirati volti a sostenere la mobilità degli studenti, nonché a favorire gli scambi di docenti, ricercatori e personale tecnico e amministrativo.

La mobilità internazionale di studenti/studentesse e docenti (incoming e outgoing) rappresenta l’obiettivo più tradizionale perseguito dal Dipartimento. Tuttavia, negli ultimi anni, l’attività di formazione finanziata con fondi europei o internazionali appare più diversificata. A riguardo, il Dipartimento è in prima linea, ad esempio, nel progetto INGENIUM e ITESHS.

Utilizzando gli innumerevoli contatti accademici sviluppatisi nel corso degli anni, i docenti del Dipartimento hanno potuto creare una network di collaborazioni internazionali che rappresentano l’ossatura dello sviluppo internazionale, creando le opportunità di confronto con realtà e contesti diversi, per esempio attraverso le borse di visiting professor.

I percorsi formativi integrati con quelli di università straniere sotto forma di joint e double degree rappresentano la principale forma di cooperazione didattica internazionale e il Dipartimento è impegnato attivamente, all’interno del progetto INGENIUM, in questa direzione.

Al Dipartimento, inoltre, afferisce anche un Corso di studi magistrale (LM-51) internazionale, interamente in lingua inglese, denominato “Psychology of Well-Being and Performance”.

Anche nel corso di Dottorato in Psicologia, attraverso la co-tutela e i periodi all’estero, assistiamo ad un percorso formativo integrato internazionale.

Tra le attività mirate del Dipartimento, ci sono quella di

  • Estendere l’occupabilità dei propri laureati al di fuori dei confini nazionali, favorendo la mobilità della componente studentesca con programmi di scambio e/o offrendo corsi più spendibili sul mercato internazionale;
  • Inserire il Dipartimento in reti internazionali mediante forme di cooperazione didattica con università straniere, partecipazione a consorzi, e con programmi integrati di studio;
  • Aumentare l’attrattività dall’estero, riuscendo a reclutare più studente/studentesse stranieri/e, nonché docenti e ricercatori stranieri.

In generale, la realizzazione di sinergie e forme diverse di Internazionalizzazione, che prevedano la ricerca congiunta di docenti e ricercatori tra le istituzioni, lo scambio di best practices, l’individuazione di ulteriori opportunità di mobilità, la partecipazione a nuovi partenariati ed a progetti nell’ambito di programmi europei rientrano nell’interesse del Dipartimento volto a contribuire, attraverso di esse, ad accrescere la fattiva partecipazione dell’Ateneo nei più accreditati consessi internazionali.

All'interno del Dipartimento è possibile trovare i riferenti dell’internazionalizzazione che collaborano con il Consiglio sui temi del mondo universitario internazionale non solo in riferimento al programma Erasmus, anche se senza dubbio questa sezione è la parte più corposa dell'internazionalizzazione, ma l'attenzione viene dedicata anche ai rapporti internazionali che riguardano la ricerca e la formazione dello staff, sia docente sia tecnico amministrativo.

I referenti dipartimentali dell’internazionalizzazione sono: